L'UPO wind ensemble è un gruppo selezionato e ristretto di strumenti a fiato e percussioni. Formato da circa quaranta giovani Maestri, esprime ad alto livello il pensiero che conferisce il ruolo di protagonista alle straordinarie qualità sonore di una compagine di strumenti a fiato, sulla scena del panorama artistico del nuovo millennio.

 

La scelta del repertorio nasce dall’esigenza di fondere la tradizione classica (Gustav Holst, Ralph Vaughan Williams, Gordon Jacob, Percy Aldridge Grainger, George Friedrich Haendel) con la più intensa programmazione contemporanea, magistralmente interpretata dalla cultura statunitense e nord-europea, che ha saputo stimolare la creazione di brani originali scritti appositamente per questa particolare formazione musicale da grandi compositori (quali Vincent Persichetti, Stephen Melillo, Philip Sparke, Frank Ticheli, Hale Smith, Robert Russel Bennet, John Adams, Jan Van der Roost).

 

Ormai più di 50 anni fa, Frederick Fennell (1914-2004), fondatore e direttore dell'Eastman Wind Ensemble - il più importante e il più noto ensemble americano - nonchè direttore della Tokio Kosei Wind Orchestra, è stato il primo a formulare i concetti generali su cui si deve basare un wind ensemble. In Italia tale formazione non è molto conosciuta e, cosa più importante, non è noto lo sterminato repertorio per gli ensemble di fiati poichè la nostra tradizione e funzione bandistica ha sempre confuso le idee in merito. 

 

Gli obiettivi di questa formazione sono:

• fornire un'ulteriore soluzione musicale al ventaglio di offerte della nostra Associazione

• diffondere una cultura all’ascolto della musica originale per orchestra di fiati, purtroppo in Italia poco radicata

• diventare uno dei punti di riferimenti per le bande e orchestre di fiati del triangolo "Alessandria - Novara - Vercelli"

 

La prima esecuzione assoluta dell'ensemble, con presentazione al pubblico ed alla stampa, è avvenuta il 7 Giugno 2014 a Novara, in occasione del Graduation Day: l'entusiasmo e la critica riscossa sono i punti di forza sui cui il Rettorato e le Amministrazioni Pubbliche locali hanno incoraggiato futuri sviluppi di questa formazione.